Ognuno di noi ha uno o più cervelli? (9/10/2013)
|
L'arte della memoria (1° incontro) Seminario ed esercizi di meditazione (durata 1:34:48) |
L'arte della memoria (2° incontro) Seminario del 5 novembre 2013 (durata 1:33:30) |
Questo blog è stato creato per aiutare il gruppo di meditazione di Salerno che segue Carlos Perreira. Meditare è l'arma vincente per raggiungere ogni obiettivo.
Esercizio di Meditazione 1: Curare i malesseri fisici |
Esercizio di Meditazione 2: Realizzare un progetto materiale o affettivo o mentale |
Esercizio di Meditazione 3: La grotta dei cristalli |
Esercizio di Meditazione 4: Azione ed ottenimento nel mondo della materia |
Figura 1 |
Figura 2 |
figura 3 |
figura 4
Collegare il nero con il rosso, significa avere una forte influenza sulla propria realtà. Questo collegamento è denominato “via influente”, proprio perché influenza gli eventi. Si possono connettere anche tre o più collegamenti. Non ci sono limiti.
Facciamo un esempio concreto: se ho bisogno di chiarezza, unisco l’argento con il nero (figura 5)
Questa è una via
illuminante che sviluppa le capacità di fare luce sugli eventi della propria
vita. Secondo le tradizioni cabalistiche l’ordine nel collegare le sfere non è
importante. Iniziare con l’argento per arrivare al nero o viceversa, il
risultato no cambia. La kabbalah è un sistema dinamico. Nella pratica, si
inizia prima col pensare alla situazione da chiarire e poi si immagina la luce
che passa da una sfera all’altra.
Dalle sperimentazioni dei cabalisti si evincono tre
zone:
La via dell’unità che rappresenta un potere immenso (combinazione sfera 1 e 6) non è contemplata nelle 72 combinazioni di Mosè.
Altro esempio: desideriamo sviluppare la saggezza. Quindi partiamo dalla sfera bianca per andare in quella argento. Visto che:
1. desideriamo anche vedere con chiarezza, dall’argento ci sposteremo in quella nera;
2. desideriamo avere anche una forte influenza sulla realtà della nostra vita, dal nero andiamo verso il rosso;
3. Già che ci siamo, ci mettiamo anche il cuore spostandoci in quella dorata;
4. siccome vogliamo anche godere dei piaceri della vita, dalla sfera dorata andiamo in quella verde;
5. dato che vogliamo avere anche qualche bella idea utilizzando fantasia ed emozioni, dalla verde ci spostiamo in quella arancione per poi andare in quella blu;
6. per finire ci spostiamo nella sfera marrone per concretizzare il tutto nel materiale.
Questa figura è detta “la folgore cabalistica” (figura 7)
Alcune scuole
cabalistiche associano questi tracciati e tutte le possibilità di combinazioni alle
carte dei tarocchi, ai pianeti, all’astrologia, alla numerologia ed a tutte le
lettere dell’alfabeto ebraico. A queste sfere sono associati gli arcangeli e gli
angeli. Isaac Newton ha scritto 4.500 pagine su questo argomento consultabili
al British Museum di Londra.
I 22 arcani maggiori
simboleggiano le sfere e le vie dell’albero della vita. Non è casuale il
collegamento dei 22 arcani maggiori alle vie. Anche le lettere dell’alfabeto
ebraico sono 22.
ESERCIZIO 1
Esercizio con le sfere:
combinazione rosso/dorato, dorato/arancione e rosso/arancione. Energia, forza,
capacità d’azione coinvolgendo il cuore. Ossia la famosa sfera di Gabriele,
ossia il sole. Colui che attraverso l’arte e la musica diffonde la bellezza, il
dono della vita e della guarigione. Non solo il proprio interesse ma anche
quello degli altri esseri viventi. Poi la colleghiamo a quello delle idee e dei
pensieri perché è fondamentale e mettiamo un anche qui un po’ di energia.
Questa combinazione pulisce la testa alle persone e gli fa pensare cose
costruttive. Nelle combinazioni di Mosè questa è la numero 4.
SIMBOLI
La
kabbalah si basa su questo assunto: illuminare ciò che è ombra e portare luce
ove non c’è utilizzando svariati sistemi.
1°
sistema: IMMAGINAZIONE
Cosa accade quando
si collega un simbolo a questo tracciato? Se io invece ho un simbolo che mi
attiva quel tracciato, posso ottenere il risultato in meno tempo (sempre se il
simbolo funziona).
Le lettere
dell’alfabeto aramaico che si utilizzano, sono stilizzate in quanto se si
osserva bene, sono presenti tutte nella natura.
Penso che tutto ciò
non sia casuale ed una cosa certa è che i simboli hanno l’effetto di attivare
due sfere. Immaginate i collegamenti tra le sfere come i fili di un impianto
elettrico. Se si rompe un filo, devo chiamare l’elettricista. In questo caso,
chiamerò una lettera oppure il pensiero che attiva le due sfere. Quindi tramite
questo metodo posso riattivare il collegamento che per qualche ragione è venuto
meno. È la nostra ombra che fa venire meno questi collegamenti, ossia la nostra
luce. Questa ombra è figlia dei condizionamenti del vissuto, anche se esiste
fin dalla nascita ed aumenta col crescere della nostra vita. L’ombra impedisce
l’espansione della luce. Se fai luce, l’ombra scompare e viene inghiottita.
Ovvero, non puoi eliminarla ma sicuro puoi illuminarla. Quindi, la kabbalah si
basa su questo assunto: illuminare ciò che è ombra e portare luce ove non c’è
utilizzando svariati sistemi.
2°
sistema: SIMBOLI
Ad ogni collegamento
c’è un simbolo (vedi tabella e suo allegato).
Ognuno di questi segni è un collegamento. In questa tabella ci sono combinazioni
di tre simboli, ossia di tre collegamenti. Tutte queste combinazioni sono a tre
tracciati. Qualcuna ripete tre volte lo stesso tracciato. Per esempio, se in
questo momento ho particolarmente bisogno di energia, capacità di azione, di
nuove idee da attuare nella vita, faccio questo per tre o più volte. Queste
sono le combinazioni di Mosè. Ci sono sempre tre simboli che vanno visti da
destra verso sinistra, visto che l’aramaico si legge in questo modo. La
sequenza nella tabella è numerata da 1 a 8 e ad ognuna di queste combinazioni
corrisponde un effetto infinito. Ma sicuramente esistono altre possibilità di
queste combinazioni non ancora sperimentate. Quindi, io condivido con voi ciò
che ho sperimentato. Quello che è scritto su questa tabella è parte della mia ultima
esperienza, fermo restando che le possibilità sono infinite. Tutto ciò è frutto
di una sperimentazione personale.
Se voi farete altre
sperimentazioni, sicuramente arricchirete questo campo. In alcune
sperimentazioni ho scritto anche qualcosa a riguardo delle malattie, ma per la
maggior parte dei casi ho messo cose utili per l’ottenimento di risorse
personali sul piano fisico, emotivo e mentale. Nella mia esperienza personale
ho usato tutte le 72 combinazioni anche per curare le malattie. In un altro
momento vi farò avere le combinazioni delle malattie. Adesso “giochiamo” un po’
con le combinazioni dei simboli.
Descrizione della
tabella: in ogni rettangolo ci sono tre simboli che rappresentano tre lettere
dell’alfabeto aramaico. Si segue da destra verso sinistra. La tabella è
composta da 9 righe ed ogni riga è composta da 8 caselle. Non deve interessarvi
conoscere le lettere, basta immaginare la forma del simbolo. Con questo
“giochino” si ottengono infinite cose, ossia quelle che vedete nell’altro
foglio e che ho sperimentato. Ci sono alcune combinazioni molto interessanti. Ad esempio la numero 24
associa la protezione da tutto. Se uso questo su di me, vuol dire che sono
“protetto da”. Esempio concreto: una persona di Sassari mi aveva riferito che
vicino casa sua c’era una casa abbandonata frequentata da delinquenti,
spacciatori e prostitute. La sua famiglia non aveva pace. Erano anche iniziati
i furti nel suo quartiere. Nemmeno la polizia, dopo otto denuncie fatte, non
era riuscita a risolvere la questione. La mia risposta: metti la combinazione
n. 24 dentro la casa, ossia immagina quelle lettere dentro la casa. Questa
persona ha iniziato a sperimentare il mio suggerimento ed una settimana dopo il
comune ha murato quella casa chiudendo tutte le porte e finestre. Il problema è
stato risolto. La protezione, quindi, non è riferita solo a noi stessi, del
nostro corpo oppure andare contro qualcosa. Nella kabbalah non esiste il
contro. La n. 24 protegge dal male, ma questo può arrivare sia dall’esterno che
dall’interno (da te stesso). Noi siamo esseri imperfetti ed abbiamo dentro
ombra e luce. Visto che spesso la nostra ombra ci crea problemi, chi ci può
impedire di disegnare dentro di noi tutte le mattine la combinazione n. 24? Visto
che la meditazione dice che il responsabile di ciò che accade, questa è una
delle combinazioni da usare tutti i giorni su di te. Partire sempre
visualizzando i simboli da destra verso sinistra.
L’importante è seguire
l’ordine, poi posso sistemare i simboli sul mio o altro corpo in verticale o in
diagonale, ossia come preferisco. Per avere più efficacia, posso sistemare i
simboli seguendo i percorsi delle sfere, a seconda di quale aspetto voglio toccare
per rafforzarlo ulteriormente.
Io spesso disegno i simboli dentro di me. Mi travesto
con i simboli. Queste due linee sono
importantissime nelle kabbalah. Una sviluppa l’intelligenza e le idee (figura 9 sinistra); l’altra invece la
fede e l’immaginazione (figura 9 destra).
Ossia integrare i simboli con l’immaginazione delle sfere.
figura 9
Il colore dei
simboli li potete immaginare a vostro piacimento. Io li immagino bianchi.
Quando li uso sugli altri, preferisco disegnarli dentro il corpo delle persone,
perché uso la mia mano per imprimere ulteriore forza. La mano è collegata alla
mente e al cuore. La musica non la utilizzo in quanto crea effetti dal punto di
vista emotivo e sono manipolatori. Questa affermazione detta da un musicista è
terribile! La musica ha un effetto particolare sul mondo emotivo di una
persona, ossia quello che decide chi ha scelto la musica. Un esempio di musica
manipolatrice lo troviamo nei corsi di motivazione dove alla fine i corsisti
che escono gasati non si rendono conto di essere stati presi in giro e derubati
dei propri soldi.
Ritornando
all’esempio della bambina che soffriva di insonnia, le ho disegnato i simboli
su un foglio di carta, le ho detto di guardarli e le ho fatto recitare la
frase: “angelo del sonno fammi dormire”
e tutto ciò le ha risolto il problema. I fattori che le hanno portato il sonno:
la sequenza e la parola (invocazione). Se è vero che queste combinazioni hanno
a che fare con gli angeli, perché non sperimentarle? Ad esempio, l’angelo
numero uno dell’energia, della forza, del magnetismo, delle decisioni), non lo
invochiamo per numero, ma per la sua qualità (es. angelo dell’energia).
Ad esempio, l’angelo
37 fa una cosa meravigliosa: rompe gli schemi antichi. Ti guarisce se hai
dentro di te una cosa della quale non riesci a liberarti.
Adesso facciamo un esercizio con più di una combinazione per toccare vari aspetti. Utilizziamo la n. 2, 48 e 71
Questa meditazione
la facciamo ad occhi aperti. Non c’è nessuna differenza farla ad occhi aperti oppure
chiusi.
Nella n. 2, una
delle cose contemplate è “unisce gli opposti” rappresentati dai contrasti
interni ed anche esterni. Ad esempio se tu litighi con un'altra persona, e mi
chiedi aiuto, io metto le stesse combinazioni dentro entrambi e vediamo ciò che
accade. Questa è una combinazione meravigliosa per i genitori ed i figli. Ma è
anche la n. 48. Un buon genitore cabalista è fatto di sé e di suo figlio,
perché non pensa che il figlio sia responsabile.
La n. 2 vi porterà gioia, amore ed una serie di avvenimenti stupendi. La n. 48 vi porterà ricchezza in tutti i sensi ed unità interiore. La n. 71 energia, lucidità per far emergere la vostra parte migliore. Innanzitutto vi ripeto di smettere di credere a ciò che viene detto, a cominciare da me. Iniziate a provare, perché va verificato. La sperimentazione deve essere fatta al massimo per tre settimane e non oltre. se funziona, succede subito. 21 giorni è il tempo sufficiente di sperimentazione. A volte bastano anche due giorni, ma se si vuole insistere, il limite massimo è tre settimane. L’importante è che quella sequenza sia presente nella mente, anche solo per un attimo, poi ci si può concentrare anche su altro. Basta solo dare l’input necessario. Per questo è così veloce la kabbalah. Concentriamoci sull’esercizio. Inizialmente guarderemo la prima sequenza di lettere della combinazione n. 2 e penseremo a ciò che vogliamo ottenere, scegliendo soltanto uno dei diversi argomenti descritti nella n. 2 (es. LUCE). Questo vale anche per la n. 48 (es. MATERIALIZZAZIONE = “ciò che pensi si realizza”) e 71 (es. ENERGIA). Quindi, quando visualizzerò la sequenza di lettere partendo da destra verso sinistra, immaginerò la LUCE e lo stesso vale per la sequenza 48 = MATERIALIZZAZIONE e per la 71 = ENERGIA. Osservazione personale di Ivano. Per esempio: voglio fare LUCE sui miei dubbi che scaturiscono da una proposta lavorativa ricevuta che deve poi MATERIALIZZARSI. Quindi, avrò bisogno di ENERGIA per poterla realizzare e metterla in pratica.
Altri esempi, prima
di iniziare l’esercizio: n. 72: “fine ed inizio”. Margherita non mi piace più,
non la voglio = fine ed inizio di qualcos’altro.
Inizio esercizio: Adesso
ci concentriamo sui simboli dell’esercizio. Quando guardiamo le lettere e
visualizziamo oppure disegniamo con la mano. Guardate prima la combinazione n.
2 e nel frattempo pensate a ciò che volete ottenere (es. LUCE), recitando anche
parole semplici come ad esempio: questa sequenza di lettere mi porta LUCE
oppure AMORE oppure CALMA etc. come se la stessi già vivendo in questo momento.
Appena siete soddisfatti, guardate la combinazione n. 48 e mentre guardate le
lettere, immaginate ciò che volete ottenere. Recitare ad esempio questa frase:
questa sequenza di lettere mi porta MATERIALIZZAZIONE oppure ABBONDANZA oppure
PACE etc.
Prima di guardare la n.
71, fate al contrario. Pensate prima a ciò che volete ottenere e poi guardate
la combinazione delle lettere.
Infine, integriamo aggiungendo la combinazione n. 68 che parla di una cosa importantissima che è la salute, definito dai cabalisti “il guaritore divino”. Questa combinazione interviene sul risanamento se ne hai bisogno oppure mantiene il tuo essere sano.
L’efficacia di
queste sequenze sono potenziate dal pensiero. Posizionare i simboli in un posto
si ottiene un effetto di bassa entità o quasi nullo. Pensare l’effetto e
contemporaneamente utilizzare i simboli, si otterrà un effetto molto più
potente (sempre per esperienza personale).
NB chi pratica la
meditazione è perfettamente a conoscenza che deve fare una cosa alla volta,
perché mi concentro esclusivamente su quella cosicché acquisterà più forza.
Attenzioni a non mischiare le immagini. SCOPO + LETTERE.
Si possono anche
fare lavori di gruppo per il bene di una sola persona, ma il gruppo deve essere
ben coordinato e deve seguire la stessa procedura, la stessa modalità e lo
scopo. Non l’orario di esecuzione.
Focalizzate
l’attenzione sulla vostra crescita personale. Prima di tutto bisogna migliorare
se stessi. Ciò che conta è la tua vita e quella delle persone che ti
circondano. Se poi cresci e ti allarghi, puoi arrivare a fare cose più
importanti. Alcune persone scantonano e peccano di incoerenza per scappare
dalle proprie responsabilità. Conosco un sacco di gente che organizza
sciocchezze del genere (es. domani mattina alle ore 11,11 preghiamo tutti
insieme affinché si risolva questo problema ne mondo) e poi nella sua famiglia
vige il caos assoluto. Qual è il senso di tutto ciò?
Le religioni non
contano e questo già lo sappiamo. L’apparenza non serve. Serve solo dare
l’esempio. Lao Tzu dice che l’uomo del Tao è “colui che pratica all’interno della propria vita i principi del
creatore, non si mette in mostra, non si vanta, non si giustifica ed è un
esempio per il mondo”. Quindi, la meditazione ci insegna che dobbiamo
vedere prima ciò che abbiamo dentro, poi ciò che abbiamo intorno e dopo
possiamo espanderci. Ci sono persone che si reputano maestri e si limitano a
suggerire insegnamenti dei quali non hanno la minima idea di cosa realmente
siano, perché non hanno sperimentato e provato. E tutto ciò non è costruttivo.
Ciò che sei e l’azione che compi è costruttivo. Un esempio è il genitore che
detta le regole delle quali non ha la minima idea di cosa siano: informazioni
trasmesse da qualcuno e non sperimentate. Ciò che sperimenti invece, diventa un
tuo patrimonio. “Essere costruttivo”
è fondamentale ed è diverso di “sembrare
costruttivo”. Prima per te e poi per gli altri.
Quel povero
disgraziato del galileo che io cito spesso e che amo molto, diceva: “ama il prossimo tuo come te stesso”.
La kabbalah ebraica dice la stessa cosa ed aggiunge: “vai ed impara”
Questi sono i due
precetti della kabbalah. Per i cabalisti non esistono colpa, vergogna etc.. Non esiste nulla di tutto ciò, perché, ad
esempio, la colpa è solo
un’invenzione della mente umana. Ho qualcosa che mi ha portato un pessimo
risultato? Non la ripeto. Questo è il cabalista. Non si colpevolizza, perché è
consapevole del suo essere imperfetto. Non perde tempo a coltivare le colpe. Il
cabalista non emette giudizi. Come
fa a giudicare la pagliuzza nell’occhio dell’altro e non guarda la trave che è
nel suo? Non esistono tutte queste cose per chi pratica questa disciplina. Sono
considerati solo il miglioramento di se stesso e la distribuzione di sé: la sua
espansione.
Volete espandervi?
C’è la combinazione n. 30. Desiderate ottenere successo? La combinazione n. 56.
Nella kabbalah c’è tutto. C’è la memoria, l’intelligenza. Quando mia figlia ha problemi
con la matematica, disegno dentro di lei la combinazione n. 21. Poi, appena
posso, le insegno come fare per renderla indipendente. La kabbalah è uno
strumento incredibile che purtroppo non utilizziamo. L’individuo che pratica la
meditazione non sta fermo, bensì agisce. Ovviamente, non essendo perfetto,
commetterà errori dai quali imparare e farne esperienza al fine di non
ripeterli, ma ripeto, soprattutto non
si colpevolizza.
Il
cabalista nutre aspettative? Assolutamente no.
Una delle cose più stupide è aspettarsi
qualcosa dalla kabbalah. Non esistono le aspettative. Se nutri aspettative, le
puoi eliminare con una di quelle combinazioni, ad esempio la n. 67 (quella che
aiuta a dormire). La n. 67 distrugge qualsiasi tipo di aspettative che hai.
Il cabalista
raccoglie i risultati, valuta e nuovamente sperimenta. Proprio come un maestro
di meditazione.
Altro esempio: le
anime quando lasciano il corpo, spesso restano nei posti dove hanno vissuto e
non vanno via. Se vuoi aiutarle, immagina la combinazione n. 70 dentro di loro
che è la più efficace. Nel dubbio, aggiungo anche la n. 72.
Quella della
telepatia, invece, è interessantissima. Ciò che accade spesso in questi
incontri: io vedo ciò che una persona
pensa. Se usi la combinazione n. 17, riuscirai col tempo a sviluppare questo
dono.
La combinazione n. 68 (il
guaritore divino) è la più bella riferita alla guarigione delle malattie.
Tempi di attesa ed aspettative
Ovviamente, si devono
rispettare i tempi di attesa che devono essere vissuti con gioia, da non
confondere con l’aspettativa, in
quanto trasmette ansia. Infatti, secondo il mio pensiero, l’aspettativa pone un
limite. Esempio: io penso ad una bella vacanza su una spiaggia dei tropici, lo
desidero ed inizio a meditare su questo progetto. Se mi aspetto che arrivi tra
un mese o esattamente in quel modo come l’ho immaginato, lo vivrò in maniera
ansiosa. Se non arriva così come lo voglio, inevitabilmente sarò deluso. Il
desiderio non deve essere accompagnato dall’aspettarsi qualcosa, ma lasciato
libero. Sta lì, quando e come arriverà non mi interessa. Questo vuol dire non
avere aspettative. Le aspettative rovinano i rapporti. Quando incontri una
persona ed inizi ad aspettarti qualcosa da lui o da lei, il rapporto è
destinato a finire. Soprattutto i rapporti di affetto e di amore si spezzano
per questo motivo: ci si aspetta sempre qualcosa da quella persona che si
comporta in maniera differente. Qui ti accorgi che è già finito il rapporto: è
solo questione di tempo. Le aspettative, oltre ai rapporti d’amore, rovinano
tutto ciò che una persona vuole fare. Esempio di una classica reazione: “io ho fatto questo al mio amato e lui non
mi ha nemmeno ringraziato, anzi, si è proprio comportato male!”. Ecco l’aspettativa.
Ti aspettavi da quella persona un certo tipo di comportamento ed hai commesso
un errore madornale, perché quando tu ti aspetti qualcosa, l’altro farà
esattamente il contrario di tutto ciò. Conclusione: non ti conviene aspettarti
nulla. Se fate mente locale su esperienze vissute in precedenza, vi accorgerete
che puntualmente, le vostre aspettativa, spesso non si sono realizzate.
Riassumendo: NO alle ASPETTATIVE e SI ai
MOLTEPLICI DESIDERI E PROGETTI. Se
una persona non si aspetta nulla, può avere tutto. Quindi, io desidero molte
cose e faccio tantissimi progetti ogni giorno, divertendomi. Mi aspetto che
arrivino nel modo migliore, così come me lo immagino oppure meglio di come l’ho
pensato. Se per caso non dovesse arrivare, continuo con la meditazione. Io,
fino ad oggi, ho fatto sempre tutto ciò che volevo.
I
tempi di attesa vanno dai tre giorni alle tre
settimane (ossia la semina). Se non succede nulla dopo questo tempo, non vuol
dire che non funziona. Può darsi che si realizzi più avanti. Ricordate?
Immaginare, meditare e lasciare libero il progetto senza aspettative. Intanto
pianta i semi e quanti più semi pianterai, tanto più raccoglierai. Il quando ed
il come non deve interessarti. Ossia, non aspettarsi nulla per avere tutto. Ovviamente
non è sempre facile, perché si tende ad aspettarsi il come ed il quando si
realizzerà il progetto. La chiave è rappresentata dalla costanza nel proseguire
e perseguire quel progetto. Io sto facendo dei progetti da cinque anni senza
saltare un giorno.
Un altro fattore
importante è rappresentato dalla gratitudine
che è sinonimo di qualità a ciò che tu ringrazi.
| A questo punto, Carlos
prende la mia penna, la mostra a tutti noi e dice:
facciamo un esempio
di gratitudine: io ringrazio questa penna, perché mi fa scrivere delle cose
meravigliose. Dicendo “grazie per tutto
ciò che mi hai fatto scrivere fino ad oggi e per le cose bellissime che mi farai
scrivere domani” sto dando energia a questa penna, ma mentalmente penso a
qualcosa di costruttivo che si riflette sulla mia vita. Ecco un esempio di cosa
possa servire la gratitudine: farti pensare cose positive utili per te. Ecco
perché i maestri di meditazione dicono di ringraziare ciò che hai e ciò che sta
per arrivare. Anzi, non porti nessun
limite, ringrazia tutto e basta, perché secondo i maestri di meditazione il
principio creatore e l’energia della creazione è presente in ogni cosa.
Ed ogni volta che
ringrazierai qualcosa nel presente immaginando che stia arrivando altro, la tua
mente si focalizzerà su quella immagine e la sua forza attirerà nella tua vita
ciò che pensi. Questo rappresenta un ulteriore strumento che accorcia i tempi
di realizzo.
Uno dei temi della
combinazione n. 52 è “cambia il karma”. Il karma è una legge che parla di causa
ed effetto. Ossia, quando faccio una determinata cosa, il risultato di tutto
ciò tornerà verso di me. Quando e come non lo saprò mai. Per esempio, ho fatto
una cosa ed il risultato non è ancora arrivato. Mentre attendo il risultato, mi
modifico e quella cosa che stava tornando, devia e non arriva più
direzionandosi altrove. Cioè, il cambiamento interiore produce il cambiamento
delle risultanti. Le problematiche che potrebbero arrivare nelle nostre vite,
ce le possiamo risparmiare modificando noi stessi, adesso. Il karma non è una
cosa ineluttabile che deve per forza accadere. Dipende da te!
Quindi, alla domanda
se il karma esiste oppure no, io rispondo: si e no. Tutto dipende da ciò che tu
fai. Sei tu che lo crei. Si ritorna a ciò che diceva il Buddha: tutto esiste e
tutto non esiste.
Un altro esempio
riferito alla combinazione n. 3, in particolar modo al “debito karmico”,
innanzitutto non è un debito come lo conosciamo noi nella terminologia. Ossia.
Se ho fatto del male a Margherita due anni fa, sta arrivando la risultante
della mia azione. Se io attuo un cambiamento profondo, la risultante cambierà
strada e mi risparmierà.
Il Buddha ha detto
che esistono solo quattro cose inevitabili nella vita di ognuno di noi: la
vita, la morte, la vecchiaia e la malattia.
Quindi, quello che
tutto ciò che ho fatto o che faccio, mi ritorna. Questo è il karma.
Il maestro di
meditazione dice sempre a tutte le persone che conosce di vivere il momento
presente, perché questo rappresenta il tuo futuro. Nel momento presente tu vedi
il tuo futuro, per questo devi vivere bene il tuo presente, perché è qui che
crei il tuo futuro. È inutile andare avanti o indietro nel tempo. Resta ed
opera qui. Vuoi un cambiamento? Vuoi ottenere qualcosa? Inizia da qui ora, da
questo momento. Le persone che rimandano tutto a domani, sono quelle che non
ottengono nulla dalla vita. Dobbiamo smettere di pensare a domani, perché
questo non esiste. Pensiamo ad oggi. Il passato serve come un riferimento per
non ripetere lo stesso errore ovvero ripetere l’esperienza adottando un
atteggiamento diverso, perché le esperienze tendono a riproporsi e
ripresentarsi sotto altri aspetti. Quindi, comprendere il passato serve solo
per conoscerci meglio. Allora pensavo in un modo ed ho ottenuto certi
risultati. Adesso, vista l’esperienza fatta, quando mi si ripropone una certa
esperienza, mi approccio e maniera differente e sicuramente avrò un risultato
migliore. Ma se mi è piaciuto il risultato ottenuto nel passato, non devo fare
altro che tenermelo. Se la mia gioia di vivere mi ha portato infinite
esperienza belle, perché dovrei cambiare?
Invece, se le mie
aspettative continue nei confronti degli altri mi hanno portato solo problemi, decido di cambiare.
Non è difficile
attuare questo cambiamento. Occorre solo
LUCIDITÀ, VOLONTÀ, COSTANZA e GRATITUDINE.
Il quadrato è una
forma concreta, formata da queste quattro cose appena menzionate: una visione
chiara rappresentata dalla lucidità, una fermezza in ciò che vuoi rappresentata
dalla volontà, la costanza nel perseguire l’obiettivo e la gratitudine. Il
saggio non ringrazia per ottenere un posto in paradiso ma solamente perché lui
è consapevole che facendo ciò, dona energia e forza a se stesso e a ciò che ha
ringraziato. Quindi lo fa, perché gli è estremamente utile. Il saggio è molto
pragmatico. Quando ad esempio dici che quell’acqua che adesso stai bevendo
porta gioia, stai facendo prima di tutto un favore a te e poi anche a qualcun
altro che si accinge a berla. Pensa sempre al tuo benessere, altrimenti non
puoi trasmetterlo alle persone che ti circondano.
|“””””A questo punto una
persona chiede come proteggersi dai vampiri energetici, ossia coloro che si
nutrono di energie succhiandole a te
Ci sono combinazioni che ti
proteggono, come la n. 25 oppure la n. 22 e la n. 24. In realtà tutta la serie
di combinazioni dalla n. 18 alla n. 26. Queste allontanano da te qualsiasi
essere umano che si avvicina con scopi non proprio costruttivi.
Vi racconto questa
storia. Venerdì scorso è venuta da me una persona che mi ha detto: sto
chiudendo la mia attività e devo vendere il solarium. Ho messo l’annuncio su
internet ed un africano ha mostrato il suo interesse chiedendomi un anticipo di
300 euro. Ovviamente gli ho risposto che è una truffa. Ma non è questo il
problema. Questa persona è venuta a chiedermi se questa cosa fosse attendibile.
Questo suo atteggiamento mi ha confermato che quest’uomo è un individuo
facilmente manipolabile da altri. Lui deve usare la combinazione n. 22
(allontana il male) così non si avvicina nessuno che lo vuole fregare nel
frattempo che cresci.
A volte bisogna
partire con la n. 22 per “allontanare” situazioni o persone che ti impediscono
di realizzare il tuo progetto.
Nella kabbalah c’è
una cosa che si chiama luce. Qualsiasi combinazione che utilizzerete,
aumenterete l’intensità della vostra luce. A seconda degli scopi che volete
ottenere, utilizzerete quel o quei tipi di combinazioni.
Le combinazioni più
famose sono tre: la n. 27, la n. 45 e la n. 56. C’è anche la n. 48 e la n. 38
(potentissima) che pochi usano per la ricchezza materiale, ossia un successo
strepitoso.
Se ad esempio ti
serve una grazia provvidenziale, inizia con la n. 8.
La sicurezza
dell’efficacia dei risultati è basata su di me, sulla mia esperienza personale.
Per capire se funziona anche su di voi, dovrete sperimentarlo.
Chiudiamo con le INVOCAZIONI. Collegare i simboli
rappresentati da ognuna delle tre combinazioni con gli angeli, perché la
kabbalah ebraica non nega la loro esistenza e nemmeno quella degli arcangeli
che rappresentano il tramite tra l’uomo e le sfere superiori raffigurate da
infinite dimensioni (questo è anche il pensiero dei tibetani) fatte da varie
sequenze vibratorie. Tutto ciò lo dice anche il Buddha. E queste infinite
frequenze vibratorie sono i vari mondi che in un certo senso ci separano. Siamo
divisi in un mondo unico. Per farvi capire meglio, vi racconto una storia: un
uomo muore e, passando alla dimensione successiva, incontra l’arcangelo Gabriele
che gli da il benvenuto invitandolo a fermarsi in questo posto bello e devi
imparare per migliorarti. Ma l’uomo gli dice che vuole andare in paradiso e che
si è stancato di sperimentare ed imparare chiedendo a Gabriele di mostrargli la
strada. Gabriele gli mostra la strada e quest’uomo si incammina per entrare in
paradiso. Non appena è entrato, inizia a sentirsi così male che fu costretto a
tornare indietro. Al rientro, si rivolge a Gabriele dicendogli: ma dove mi hai
mandato? E quello sarebbe il paradiso? Non appena sono entrato mi sono sentito
male come non mi è mai accaduta in tutta la mia vita. La risposta di Gabriele:
questo è perché tu non hai ancora la vibrazione abbastanza alta per stare in
paradiso.
Le dimensioni non
sono chiuse. Sono tutte aperte. Secondo la kabbalah ci sono i tramiti tra le
varie infinite dimensioni: in elevazione o in abbassamento di vibrazioni. È
vero che c’è molta luce, come è vero che c’è anche molta ombra. Tu andrai nel
luogo che corrisponde alla tua frequenza. La kabbalah dice che gli angeli ti
aiutano a salire per aumentare la tua frequenza. Ogni angelo, secondo la
tradizione cabalista, ha un nome rappresentato ognuno dalla combinazione di tre
lettere che corrispondono ad un simbolo. Le lettere di quelle combinazioni sono
le consonanti alle quali si aggiungono le vocali. Ad esempio le prime tre
lettere della combinazione n. 1 sono: “Vav-He-Vav”. Queste tre lettere
compongono un nome che è Vehuiah che è il nome di un angelo. L’invocazione può
essere fatta richiamando direttamente il nome dell’angelo oppure semplicemente
sostituendo il nome con il generico “angelo”. Ad esempio, “angelo del
magnetismo aiutami a manifestarlo”. I cabalisti dicono che quando tu pensi
all’angelo, invochi il suo nome oppure pensi alle lettere, dentro di te si
attiva quel circuito. Credere che viene l’angelo a darti una mano è solo una
favola per bambini. Ovunque si trovano, tu che li invochi, fai liberare dentro
di te un’energia che è esiste già ma forse è nascosta. Ma sappi che sei tu a
darti una mano e non gli angeli o le lettere.
Ricapitolando:
potete utilizzare l’invocazione, le lettere oppure le sfere. A voi la
sperimentazione.
Provate
sperimentandolo su di voi ed anche sugli altri. Io quando vengo al lavoro, disegno
i simboli su tutte le persone che vedo per strada, perché la regola è semplice:
ciò che tu pensi, ritornerà a te! Il come e il quando non mi interessa.
|“””””spero con tutto il cuore di essere riuscito a passare il giusto
messaggio. Nel caso in cui non fossero chiari alcuni aspetti, vi invito ad
ascoltare l’intera registrazione. (Ivano)
Allegato:
Le 72 combinazioni a 3 lettere
1. Volontà – Energia – Successo – Leader – Coraggio –
Magnetismo - Inizi - Guarisce: Depressione - Gambe.
2. Amore - Luce - Calma - Fertilità - Unisce gli
opposti - Anti depressivo
3. Struttura - Architetto divino - Supera avversità e
debiti karmici - Stratega. Guarisce: Ossa - vertebre - denti - mani
4. Potere divino - Prende decisioni - Crea il proprio
destino - Cancella pensieri negativi, ossessioni, tradimenti, preoccupazioni,
ecc.
5. Ordine divino - Riforme - Rettifica ciò che è storto
- Guarisce - Decodifica segni e simboli - Vita bella e felice - Anti dolore.
6. Luce divina - Fortuna - Felicità - Bellezza - Arte -
Specchio dell'anima.
7. Pazienza - Verità -Rende facile il difficile -
Originalità - Scoperte.
8. Progresso - Lavoro - Ricchezza - Benedizione divina
- MaterializzazionePadronanza dei 4 elementi - Libera da: Spiriti maligni,
catastrofi naturali.
9. Amore - Bontà - Perdono - Misericordia - Protegge i
bambini - Energia positiva.
10. Grazia divina - Amore per l'umanità -Elimina il
male, il Karma, le tentazioni.
11. Vittoria - Fama - Successo -Fiducia - Organizzazione
-Gioia - Altruismo.
12. Bellezza - Pace - Ricchezza interiore - Veggenza -
Potere psichico - Isola il negativo e distruttivo - Guarisce: paure, ansie,
agorafobia, allucinazioni, insonnia.
13. Unità - Equilibrio tra maschile - femminile -
Trasforma tutto in oro e luce.
14. Libertà - Verità - Giustizia - Libera gli oppressi e
disperati - Esorcista.
15. Intuizione - Veggenza - Ispirazione - Conoscenza -
Anti paralisi e dipendenze.
16. Liberatore - Leader sociale e politico - Fedeltà a
Dio - Amore universale.
17. Rivelazioni - Telepatia - Ascesa spirituale - Gioia
- Accesso all'inconscio e sogni - Dono
per: musica, letteratura, filosofia - Guarisce: Angosce, tristezza, insonnia.
18. Avvocato divino -ferità - Franchezza - Elimina
dubbi, accuse il male.
19. Accettazione - Pazienza - Memoria karmica - Vite
passate - Umiltà - Cerca Dio.
20. Spiritualità - Rigore - Trascende il sesso(
Kundalini libera) - Purezza - Iniziato.
21. Studio - Apprendimento - Onniscienza - Concretizza
le idee - MaestroEsorcista - Libera da: calunnie, incantesimi, inganni.
22. Fama - Celebrità -Fortuna - Ricchezza - Allontana
chi vuole il male - Viaggi.
23. Guarigione - Pace - Fede -Conoscenza e uso della
natura( erbe,piante)
24. Protezione - Onestà - Blocca:il male, pericoli,
ladri, assassini, magia, stregoneria, prigionia.
25. Amore - Saggezza -Visioni - Pace - Silenzio - Il
Mago - Esorcismo - Musica celeste.
26. Discrezione - Verità - Leader - Forza trainante -
Adattamento - Cerca Dio.
27. Fiducia - Luce - Cornucopia divina - Libera dal
possesso, calunnie, cattiverieGuarisce: Piedi, gambe, sciatica.
28. Salute - Longevità - Calma - Preveggenza - Amore
duraturo - Protezione.
29. Libertà da: rabbia, rancore, odio, rimpianti, magia
nera, incantesimi - Fiducia.
30. Moltiplicazione - Espansione - Energia - Fertilità -
Guarisce: Cisti, infezioni.
31. Lavoro - Praticità - Azione - Precisione - Ordine -
Idee - Studio.
32. Clemenza - Giustizia - Perdono - Nobiltà d'anima -
Cancella: il male e le colpe.
33. Iniziato - Onestà - Libera da: Traditori,
delinquenti, schiavitù, dipendenze.
34. Pace - Armonia - Devozione -Fedeltà a Dio - Anti
violenze, autoritarismi.
35. Riconciliazione - Mediazione - Fedeltà - Sesso
armonioso - Pace - Doni.
36. Lavoro - Altruismo - Risorse - Libera: prigionieri,
emarginati,disoccupati.
37. Cambiamento - Libera da: Vecchi modelli, dipendenze,
mentalità ed emozioni negative - Distacco - Apre il cuore.
38. Realizzazione massima -
Fortuna - Efficienza - Libera dal: male e violenza.
39. Rigenerazione - Rispetto - Scopre le proprie risorse
-Guarisce: fegato, prostata, ginocchia, malattie mentali, ansia, schiavitù di
ogni genere.
40. Conforto - Dolcezza - Rivitalizza il corpo e le
emozioni - Anti droghe e alcol.
41. Fede - Vocazione - Missione - Servizio - Cause -
Elevazione.
42. Ordine - Leggi - Protezione - Viaggi - Scoperte.
43. Abbondanza - Ricchezza - Gioia - Pace - Guerriero
della luce - Doni divini.
44. Coraggio - Forza - Unità - Pace - Protezione
universale - Giustizia divina.
45. Motivazione - Volontà - Entusiasmo - Libera da
blocchi, da umiliazioni - Apre il cuore - Padronanza dei 4 elementi -
Prosperità - Guarisce: cuore, ernie, febbre.
46. Chiaroveggenza - Certezza - Premonizioni - Scopri
tesori e segreti.
47. Contemplazione - Genio - Mistico - Maestro - Pace -
intuizione
48. Materializzazione - Unità - Veggenza - Abbondanza -
Pace - Fertilità.
49. Elevazione - Grandezza - Saggezza - Felicità -
Aspirazioni - Servizio.
50. Eloquenza - Materializza i pensieri - Verità - Voce(
eloquenza, canto)
51. Guarigione - Alchimia - Kabbalah - Elevazione -
Conoscenza - Voce.
52. Forza - Ardore - Vigore - Umiltà - Armonia - Cambia
il Karma.
53. Visione - Contemplazione - Meditazione -
Spiritualità - Comunica con Dio.
54. Bellezza - Eterna giovinezza - Talento - Fama -
Felicità - Prestigio.
55. Profondità - Bontà - Responsabilità - Misticismo -
Lucidità - Giustizia
56. Fortuna - Fama -Salute - Umiltà - Ricchezza - Dono divini
- Talento - Tutto.
57. Devozione a grandi cause, alle proprie aspirazioni e
idee - Genio - Missione.
58. Mente - Memoria - Intelligenza - Concentrazione -
Ordine - Pazienza - Giustizia.
59. Bontà - Bellezza - Intelletto - Ricchezza con le
idee - Musica - Mente.
60. Riparazione - Comprensione - Difese
- Psicologia - Psichiatria.
61. Conoscenza( segreti della natura) - Studio -
Insegnante( Fisica, astronomia).
62. Maestro - Mistico - Illuminato - Saggezza - Veggenza
- Esoterismo.
63. Unità - Organizzazione - Cerca Dio - Altruismo -
Rapporti umani - Invenzioni.
64. Vitalità - Ispirazione - Intensa vita produttiva -
Scrittura -Voce - Fantasia.
65. Sapienza - Purezza - Bontà - Amore - Sentimenti -
Emozioni - Rinascita.
66. Iniziato - Pace - Bontà - Unità corpo -anima -
Conoscenza del bene e del maleLiberazione da traumi e ricordi antichi.
67. Trasfigurazione - Cambiamenti - Visione - Arte -
Musica - Sogni - Sonno.
68. Il guaritore divino - Creatività - Gioia -
Agricoltura e Natura.
69. Restituzione - Memoria universale - Elimina il Karma
- Dare e avere.
70. Il Mago divino - Alchimista - Trasforma il male in
bene - Accompagna i morti
71. Discernimento - Aura luminosa - Energia - Lucidità -
Protezione cosmica.
72. Rinascita - Purificazione - Materializzazione - Fine
e inizio - Anti depressione.
|